Lo sharenting è una strana parola che deriva alla fusione di due parole inglesi, to share (condividere) e parenting (genitorialità). Aldilà di questo, è importante conoscerla perché potrebbe riguardarti molto più di quello che pensi.
A tutti è capitato di veder spuntare su Instagram e Facebook le foto dei bambini e delle bambine condivise da amici o da personaggi più o meno famosi. Forse tu stesso hai l’abitudine di riempire il telefono di foto e video dei tuoi figli, per poi condividerle sulle chat di Whatsapp ad amici e parenti. Ecco, quando questo succede possiamo iniziare a parlare di sharenting.
Quali sono i rischi psicologici di queste condivisioni? Lo sharenting può fare male ai bambini e ai ragazzi?
Per parlarne ho invitato un esperto, Ivan Ferrero, psicologo del digitale.

Ivan ci ha aiutato a fare chiarezza su i tanti rischi di questa abitudine dilagante, molti dei quali non sono così ovvi. Ti invito ad ascoltare la puntata fino alla fine, perché è un tema che mi sta particolarmente a cuore e credo che tutti noi adulti dovremmo essere molto più responsabili nell’utilizzo delle nuove tecnologie, per tutelare i bambini e i ragazzi e per dare loro un’esempio virtuoso.
In questa puntata…
02:36″ Che cos’è lo Sharenting?
Lo sharenting è la pratica sempre più diffusa di condividere le immagini dei figli sui social.
05:15″ Quali sono i rischi dello sharenting?
Oltre ai rischi legali c’è un rischio di sicurezza. Il vero anello debole della catena sono gli adulti che sono spesso “analfabeti digitali” e sono più facili da ingannare, tra fake news, fishing e adescamenti online. Inoltre c’è un aspetto psicologico: la condivisione di immagini dei figli senza il loro permesso erode la loro privacy.
09:50″ Cosa vuol dire che la privacy dei ragazzi viene “erosa”?
Spesso gli adulti hanno una visione distorta dei più giovani e pensano “beh ma una foto in più che diffrenza fa?”. In realtà i nostri ragazzi hanno un’idea molto chiara della privacy, solo che è diversa dalla nostra. Ogni loro condivisione è molto pensata, fanno tante prove e ha un significato psicologico molto importante che contribuisce a costruire la loro identità.
14:50″ Quanto è importante il tema del consenso? Come si fa con i bambini piccoli?
Ovviamente i più piccoli non hanno in mente il concetto di privacy online, mentre crescendo il discorso cambia. Con i più grandi il consenso è fondamentale, perché le immagini contribuiscono a costruire la loro identità. Con i più piccoli sarebbe meglio evitare. Oggi molti ragazzi si vergognano delle foto condivise dai genitori quando erano piccoli.
26:38″ Come si fa quando i genitori utilizzano l’immagine dei figli per lavoro?
Lo sapremo nei prossimi anni. Alcuni si vergogneranno, altri entreranno in quell’ottica di sfruttamento della propria immagine. Chi è poco consapevole di quello che fa, però, rischia di fare danni.
29:19″ Come si fa togliere delle immagini da internet?
Farlo è quasi impossibile. Ad oggi non esiste un modo. Anche se riuscissimo a toglierlo da Facebook o Google, sarebbe impossibile controllare le ricondivisioni su Whatsapp. Una volta che una foto va online, ne abbiamo perso il controllo.
33:49″ Che effetti ha la presenza eccessiva di una telecamera tra un genitore e un figlio?
Viene da chiedere a questi genitori: ma tu stai col tuo cellulare o con tuo figlio? Con chi stai veramente? Spesso il bambino diventa uno strumento per far vedere che genitore sono, che famiglia siamo ecc. Per un bambino l’attenzione e lo sguardo del genitore è fondamentale e lasciare che questo sia mediato o distratto dallo smatphone è molto grave.
40:25″ Quindi è sempre sbagliato condividere le foto sui social? C’è un modo etico di farlo?
Se il ragazzo è adolescente, chiedere sempre il consenso. Se parliamo di bambini, non forzarli e provare a nascondere il volto dei figli. In generale, se si può evitare, meglio. Il vero modo per condividere un’immagine in modo sicuro è tenerla nel cellulare e mostrarla di persona. Quando un’immagine esce dal telefono, non è più mia. Prima di condividere un’immagine domandarsi sempre: a chi serve veramente? A me o a mio figlio?
50:34″ Recap finale
Per ringraziare e fare i complimenti a Ivan Ferrero per il suo lavoro, ecco i suoi contatti:
Sito web: https://www.psicologiaetecnologia.it/
Youtube: https://www.youtube.com/channel/UCwtpXynvhq5PG7K22q55-Qg
Telegram: https://t.me/psicodigitale