Ti sei mai chiesto perché continui a perdere la pazienza con i tuoi figli? Come mai ogni giorno ti riprometti: “la prossima volta che mio figlio mi piagnucola nell’orecchio non scatterò” o “se mia figlia si rifiuta di fare i compiti starò calmo”. Eppure quando accadono queste cose… ti ritrovi ancora una volta a urlare o a dire cose che non vuoi dire?
Bentornato e bentornata, puntata 150 di Crescere Con Tuo Figlio, io sono Giovanni Aricò, sono uno psicoterapeuta e ho creato un percorso che si chiama “Dalle Urla Agli Abbracci” in cui aiuto i genitori di bambini e ragazzi scalmanati a imparare gestirli con la comprensione e non con l’autorità.
Cosa sta succedendo qui?
Perché si attivano questi circuiti nei quali quando tuo figlio:
- Piagnucola
- Ti risponde male,
- Fa i capricci
- Dice di no
- picchia un fratello
- non ascolta
Ti ritrovi a perdere la pazienza con i tuoi figli?
Se queste parole ti risuonano, non sei solo/a. Non sei un cattivo genitore. In effetti, questa è una situazione comune al 100% dei genitori che incontro nel percorso “Dalle Urla Agli Abbracci”.
Ecco la verità: questi circuiti non sono i tuoi nemici, anzi.
In effetti, questi circuiti ti stanno raccontando storie importanti su di te. 😮
Quegli aspetti di tuo figlio che ti fanno scattare di più… Beh, probabilmente sono gli stessi aspetti di te che non hanno avuto spazio durante la tua infanzia.
Il passato rivive nel presente.
Cosa voglio dire con questo?
Seguimi con questo esercizio.
In questo momento, pensa a qualcosa che fa tuo figlio che ti fa scattare. Puoi anche scriverlo.
Ce l’hai in mente?
Ora riflettiamo: cosa sarebbe successo nella tua famiglia d’origine se avessi avuto questo comportamento da bambino? Questo comportamento sarebbe stato accolto con empatia e comprensione? O con distanza, vergogna e solitudine?
Sin da bambino hai imparato cosa ti avvicinava e cosa ti allontanava dai tuoi genitori, e questa associazione ha creato il famoso “circuito”.
Ecco, quegli stessi circuiti sono ora attivi quando sei in relazione con i tuoi figli.
- Tuo figlio ha un comportamento: es. non ascolta
- Dentro di te si attiva il circuito: “cosa succedeva quando IO non ascoltavo? PERICOLO!”
- Dentro di te parte l’allarme
- Il tuo corpo si attiva per proteggere tuo figlio dal pericolo che hai vissuto TU da bambino/a.
- Perdi il controllo.
Il problema è che quel circuito è stato creato 20/30/40 anni fa da un bambino di 4/5/6 anni. Siamo sicuri che questo circuito serva OGGI a te o ai tuoi figli? Probabilmente no.
Questo è quello che è successo a Matilde, mamma di due bambini di 3 e 7 anni, che quando mi ha contattato per iniziare il percorso con me, si ritrovava intrappolata in un incubo in cui ogni giorno perdeva il controllo quando provava ad aiutare il grande a fare i compiti, con urla e litigi continui.
Durante il lavoro insieme è emerso che quando lei era bambina, non era pensabile rifiutarsi di fare i compiti, pena la delusione della mamma e le urla del papà. Quindi Matilde da bambina ha iniziato a creare un circuito della “brava bambina” e se l’è portato dietro fino a quando non abbiamo iniziato a lavorare nel percorso.
Dopo il lavoro insieme Matilde ha imparato a riconoscere e a lavorare su queste cose che la facevano scattare. Ma non è stato per niente semplice. Per tante settimane Matilde ha lottato per fermare l’automatismo e per un po’ si è bloccata, non sapeva più che fare.
Ma sono stati passaggi importante perché da lì ha potuto tornare pian piano in controllo del suo comportamento, evitando certe reazioni impulsive e di rabbia di cui si vergognava e riuscendo a rispondere in modo più calmo ed efficace ai capricci dei figli.
Ritrovando la serenità e la percezione di essere una “buona mamma”.
Puoi fermare il loop e tracciare un nuovo circuito? SÌ.
Devo essere sincero e professionale con te, però. Fare questa cosa da soli, è impossibile. Serve la guida di qualcuno esperto che possa accompagnarti in questi passaggi perché sono MOLTO faticosi.
C’è qualcosa che però puoi provare a fare oggi, un esercizio che condivido nel mio percorso “Dalle Urla Agli Abbracci” e che ha aiutato Matilde a fare i primi passi di cambiamento:
1) Prendi un foglio o scrivi una nota sul cell elencando i primi 3 comportamenti, situazioni o atteggiamenti di tuo figlio che ti fanno perdere la testa (se te ne vengono in mente 5, 10, 20, scrivili tutti)
2) Poi per ognuno rifletti: “Cosa vedo in mio figlio che da bambino/a ho dovuto imparare a spegnere in me stesso?”
Sono sicuro che scoprirai un mondo.
E tu hai mai visto da questo punto di vista questi aspetti che ti fanno perdere la pazienza con i tuoi figli?
Fammelo sapere nel Villaggio, la nostra community su Telegram.